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Finale Triste

Come al solito ho subito
un colpo basso e doloroso,
forse gratuito e proibito
ma dall'effetto disastroso.

Mai più fiducia io riporrò
nell'anima di qualcuno che
in un agosto mi sussurrò:
"sai, tutto questo è inutile!"

Mettiamo caso io sia il cattivo
dal cuore nero e crudele
che mi muova assai furtivo
per non sembrare un infedele

tu mi odieresti certamente
allontanandomi da te
ma il tuo orecchio che non sente
ha fatto questo solo a me

cattivo mai, solo per gioco
nessuno in dubbio lo fu mai,
la tua pietà io ora invoco
perché chi ha sbagliato tu lo sai.

Non ha il mio nome, ne la mia stazza
ne il mio colore di capelli,
ma è di più grande dimestichezza
nell'offender noi poverelli,

che dell'amore fummo schiavi
addestrati con occhi gravi
a viver male, da chissà chi
tristi e malconci dì per dì.

E quando sembrava poter cambiare,
giunger sollievo nel mio spirito
tornasti te a comandare
sporcando bene il mio bell'abito.

Contando quanto son disperato
non scese mai la mia allegria,
fino a quando in un minuto
tu me l'hai portata via.

Ma ormai più nulla si può rialzare
perché la tua grande bellezza,
finito il tempo in cui sperare,
mi ha condannato alla tristezza.

 

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