Venezia
peccaminosa,
adorata
e stimata,
non vi sono amanti,
che al frusciar
delle onde
sulle gondole
remando
vanno,
il ciel
guardando,
mentre la luna
al suo quarto
spunta;
eppure
cali,
ogni anno
cali;
il Dio
del fondo
della laguna,
sghignazzando
l'ora
non vede,
in un boccone,
d'inghiottirti
con tutto
il campanone
e quei
quattro mori.
inebriati da un quarto di luna.. a Venezia... canti e mori..
Bellissima Don... Si fara di Tutto.. affinché questa perla.. non torni in fondo al mare...
Anonimo il 06/03/2011 07:15
Bellissima Don... hai dipinti Venezia che conosco benissimo... la chiusa è stupenda, ma tutta la poesia per la verità. Anche molto originale... bravo bravo. ciaociao