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Venezia che se ne va

Venezia
peccaminosa,
adorata
e stimata,
non vi sono amanti,
che al frusciar
delle onde
sulle gondole
remando
vanno,
il ciel
guardando,
mentre la luna
al suo quarto
spunta;
eppure
cali,
ogni anno
cali;
il Dio
del fondo
della laguna,
sghignazzando
l'ora
non vede,
in un boccone,
d'inghiottirti
con tutto
il campanone
e quei
quattro mori.

 

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7 commenti:

  • calogero pettineo il 07/03/2011 15:32
    Venezia è stupenda e le tue parole sono state ben spese.
    molto bravo.
  • Anonimo il 06/03/2011 15:24
    Venezia una città meravigliosa. Bella questa poesia, mi ha ricordato la mia infanzia. Complimenmti sinceri.-
  • Vincenzo Capitanucci il 06/03/2011 14:50
    inebriati da un quarto di luna.. a Venezia... canti e mori..

    Bellissima Don... Si fara di Tutto.. affinché questa perla.. non torni in fondo al mare...
  • Anonimo il 06/03/2011 07:15
    Bellissima Don... hai dipinti Venezia che conosco benissimo... la chiusa è stupenda, ma tutta la poesia per la verità. Anche molto originale... bravo bravo. ciaociao
  • Dolce Sorriso il 05/03/2011 22:52
    bellissima Venezia... bravo Don.
  • Giacomo Scimonelli il 05/03/2011 22:45
    Venezia... la nostra amata Venezia...
    bei versi Don
  • claudio paolieri il 05/03/2011 21:40
    immoliamo un capro al dio della laguna perché venezia rimanga nostra fortuna.
    adoro venezia.

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