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Terremoto e tsunami

Giganti crudeli,
inesorabili dispensatori di morte
che impassibili agite
a sconvolger la vita,
perché pietà non germoglia
dal pianto delle madri,
dalle grida dei bimbi,
dal terrore dei padri?
Giganti d'arido cuore,
nulla rispettate,
nulla preservate,
tutto calpestate,
distruggete, stravolgete
in attimi di catastrofe.
Giganti inferociti,
assetati vampiri
di sangue innocente,
vogliosi di morte,
tra le possenti braccia
stringete solo lo scempio
e il cadavere
della vita.
Dolore, sangue, urla
e disperazione
la vostra pietà non destano.
Perché sì accanimento,
perché sì orrenda morte?
Perché...
folli giganti?!

 

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8 commenti:

  • Mario Olimpieri il 21/04/2011 20:29
    Hai ragione, caro Bruno, perché nella vita ci sono tanti tipi di tsunami e terremoti che svonvolgono la vita di molte famiglie. Un saluto, Mario.
  • Bruno Briasco il 21/04/2011 18:46
    Scusami Mario mi sono lasciato trasportare dallo scritto senza aver ricordato il titolo che ne da l'impronta... ma il pensiero sottoriportato si sposa altrettanto bene con quanto da me espresso. Chiedo scusa per il lapsus.
  • Bruno Briasco il 21/04/2011 18:39
    Penso ti rifersica agli orribili episodi su ragazzi e ragazze uccise e struprate. La crudezza della poesia è comprensibile e ben svolta. Scritta bene nella sua asprezza e nel dolore del vissuto. Auguri Mario
  • Mario Olimpieri il 15/04/2011 19:49
    Un grazie a voi amici che vi siete immedesimati in questa poesia tormentata.
  • Don Pompeo Mongiello il 15/04/2011 19:31
    Tanti perché prima o poi avranno pure una risposta. E credo che siamo ormai vicini. Un plauso per questa tua tanto bella!
  • angela testa il 22/03/2011 12:44
    già perchè... un dolce saluto
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/03/2011 18:33
    La schietta funzionalità del verso commuove; turbano profondamente anche i perché, proprio perché sono i segni di una storia che ha compiuto il suo ciclo e si è chiusa con il pianto e tanta rabbia.
  • Attanasio D'Agostino il 14/03/2011 19:08
    Perchè?
    un caro saluto Tanà.

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