Sul pavimento lontano dalla finestra
s'avventura un riflesso di sole
giunto forse dal vetro di una imposta aperta.
Intorno si affollano e sovrappongono
le ombre usuali della casa.
Un bagliore o forse un abbaglio del cuore
in giorni cupi fra rivolte e terremoti
l'eccezione di quella luce furtiva
è l'unica voce amica
venuta a trovarmi
per incoraggiarmi.
Ma è una speranza così trasparente
quasi impercettibile,
una carezza per l'anima
per chi l'anima l'ha.