Scema
no
fuori illumina il cielo
occhi li scruta
no
ammirati
dalla potenza del rombo
tuono nei pensieri
tra le nuvole ombrose
e Luna,
scatena
no
la loro furia fuori in alto
qualche volo inatteso
picchia fermando
si
e scema sull'asfalto.
E goccia d'incanto scese su, le fresie
il loro profumo invade narici quasi
intermezzo tra la furia, la pace
tranquillità apparente e ombrosità.
Trovo bene i miei occhi in questo stato
quasi scritto per me il momento.
Giallo ocra e raggi del Sole
tramontato ormai da un pezzo
sprofondato nel mare recluso
lo spazio è per la notte.
Romba
no e tuoni
fulmini obsoleti
furia e linee sparse sul cielo,
pace elasticità su, nella terra.