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Crocevia

Sapeva d'esser già una trasparenza
ma non credeva d'esser nulla
davanti all'evidenza

Ignorata
come mai prima esistita
snobbata e schivata
come il lembo morto di una ferita

Davanti al crocevia
-tra il mais in filari alti e scuri
e la strada maestra
illuminata a giorno-
i piedi si fermano con la mente
a valutare
il da farsi più coerente

Considerare è il minimo
che il cedimento possa fare
posare la forca e respirare
è il logico pietoso carezzare
"che sono in grado di far piovere abbondanza
che d'esser maledetta non m'importa"

Ci son le direzioni ben descritte
che troveranno pace sicura
tra le tue unghie
e poi c'era la via
da dove era arrivata
colata a picco inesorabilmente
-perciò resta al confine
un po' sperduta
tra echi
spettri e foglie s'è confusa-

Se sei arrivato qui
e l'hai incontrata
sapevi dove si sarebbe fermata
che avrebbe sentito l'attimo
e lo stesso vento
che gli zoccoli del tuo cavallo
hanno tagliato.

La sparizione
è
la soluzione
e forse non te lo deve
quest'ultimo regalo...

-Movimento
rilassamento totale
fluorescenza
sorrisi
buio-

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • laura cuppone il 05/04/2011 09:23
    saltellante... ti ringrazio... come sempre... un abbraccioooooooooo...

    lau
  • Anonimo il 04/04/2011 23:41
    Salti da uno stile all'altro con una disinvoltura disarmante! Bellissima anche questa. Drammaticamente consapevole di cosa si è, di dove si arrivati, del da farsi. Mi è piaciuta ogni volta che l'ho riletta!
  • laura cuppone il 01/04/2011 10:16
    Ammetto che a volte, nel sogno, si realizza una resa dei conti quasi, così maledettamente chiara, comprensibile, come nella realtà non avviene, poiché ogni cosa assume forme contorte e velate da silenzi e interrogativi...

    Grazie a tutti!
    ... le vostre parole sono sale.
    Laura
  • RAFFAELLA MUNNO il 23/03/2011 18:42
    leggere le tue poesie è davvero piacevole
    regali immagini bellissime.

    Raffaella.
  • Anonimo il 20/03/2011 13:03
    giganteggi come di regola... questa tua regala suggestoni nella sua stesura criptica
  • Roberto Luffarelli il 20/03/2011 12:15
    Suggestioni così le sai offrire solo tu... anche davanti ad un crocevia. Passaggio eludibile o ineludibile della vita?
  • Bruno Briasco il 20/03/2011 10:52
    Scegliere, nella vita, non è mai semplice, ma siamo chiamati a farlo... per noi stessi. Piaciuta.
  • calogero pettineo il 19/03/2011 15:03
    ogni giorno è un bivio da scegliere.
    molto bella ed apprezzata.
  • rosanna erre il 19/03/2011 00:46
    È molto suggestiva, ha un qualcosa di celtico anche.
    Una nebbia lucida poi un lampo e quella sparizione.
    Io ci vedo l'ultimo impeto di una luna ferita che decide di svanire nella notte.
    ciao
  • franco picini il 18/03/2011 17:18
    Poesia della scelta, del bivio da decidere e per una sola direzione, ma anche della via percorsa che non prevede ritorno. Poesia della vita che non sappiamo riconoscere in noi stessi se non quando la incontriamo al bivio di un nostro bilancio esistenziale. Forse non è così, ma a me è piaciuta leggerla in questo modo. Perdonami la licenza!
  • loretta margherita citarei il 18/03/2011 16:57
    scegliere è sempre difficile, bellissima
  • Annamaria Ribuk il 18/03/2011 13:41
    ... la strada... la scelta... la vita che è la nostra luce, voce interiore, che da forza... e ascoltarla... non si ha più paura...
  • Maria Rosa Cugudda il 18/03/2011 11:25
    letta con piacere, apprezzata molto!
  • Giacomo Scimonelli il 18/03/2011 11:01
    ''... La sparizione
    è
    la soluzione
    e forse non te lo deve
    quest'ultimo regalo...''
    bellissimi versi

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