C'era posto nel mio cuore
per il tuo timore
si abbinava ai battiti
stesso colore,
dei tuoi occhi al caffè,
sol un sorso avrei voluto,
non sai quando avrei goduto
poi in zucchero le battute
veder mescere risa paffute.
E mi fa amaro d'amar feroce
saper tostati in tempo precoce
sogni di luce,
or che sulla tua croce
piange un raggio di voce.