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A terra

Dal tuo eremo d'oro
dove molle rilasci
il corpo e le brame
non rispondi
né chiami

la mia voce si spegne
abbattendosi sul muro
del castello omertoso
mentre lanci un attacco
al mio stomaco vuoto

ed io mi contorco...

nausea e vomito
come da intossicazione
di sostanze nocive
o da morso velenoso.
Resto a terra a tremare...

e non riesco ad urlare.

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 29/03/2011 10:37
    Poesia originale che ben descrive l'impotenza dei sentimenti umani quando non sono recepiti. ciao

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