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Contadino della parola
Non sono poeta
imbratto con
scritti che non
son menneno
inchiostro,
zappo sulla tastiera
come su una zolla
di terra feconda,
scavando nel dolore
escono pensieri
ed emozioni per
un amor perduto,
ne estirpo le radici e
le ripianto in questo
virtuale giardino,
in attesa del giorno
della messe.
perdonate il mio ardire
sono solo un contadino
della parola.
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0 recensioni:
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- Per essere "solo" un contadino della parola, come dici tu, ti destreggi molto bene. A me piace come scrivi.
- messa così il termine "contadino" potrebbe sembrare spregiativo, e non credo lo sia o lo possa essere, potevi forse definirti "profano" o "ignaro" o in tanti altri modi, per definire una tua, eventuale, inadeguatezza, o no? Ciao, gigi
- mi è piaciuta tanto...
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