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Scrivo perché si generi un sorriso

Non scrivo perché tu possa capire
s'io sia felice o dentro stia soffrendo.
Non scrivo perché possa percepire
se nascondo le lacrime ridendo.

Non scrivo per far sì che i sentimenti
diventino di pubblico dominio.
Non scrivo per dar voce ai miei tormenti
o per porre rimedio a un'ignominia.

Io scrivo solo per comunicare
ciò che credo stia dietro le parole,
ch'esse sian le più dolci o le più amare,
sian oscure o lucenti come il sole.

Scrivo perché s'impari noi a guardare
in avanti pensando in positivo:
ché non esiste un giorno da buttare,
ché grande è il dono di sentirsi vivo.

Io scrivo perché voglio dimostrare
che occorre aver fiducia nella vita.
Sguardo in avanti, tu potrai scalare
tutte le vette, anche la più ambita.

Scrivo perché leggendo ogni mia rima
le labbra tue disegnino un sorriso
che scacciando le lacrime di prima
il sereno riporti sul tuo viso.

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • Giuseppe ABBAMONTE il 17/02/2012 12:03
    Grazie Giacomo
    come ti dicevo considero questa composizione un piccolo "manifesto programmatico". Mi piace scrivere per svelare quello che non mi sembra evidente, andare un po' contro i luoghi comuni, cercando aspetti positivi laddove apparentemente non ve ne possono essere. E, più in generale, per generare un piccolo sorriso. Anche le poesie dedicate alla morte, come avrai notato, sono alla fin fine piene di speranza o si compiacciono nel ricordo.
    Insomma, la ricerca di un sorriso o quanto meno di una consolazione permane, anche nelle cose più tristi.
    Grazie davvero della tua lettura e del tuo commento.
    Giuseppe
  • - Giama - il 17/02/2012 10:07
    Quanti significati può avere un sorriso!
    Soprattutto un sorriso ha senso proprio perché esprime un significato.

    I versi, le parole in essi contenute, tendono a quel significato, non sempre univoco, così come un sorriso.

    Il sorriso è pura espressione, l'uomo poi esprime sé stesso attraverso il sorriso,
    allora donare un sorriso è donare la propria espressione e quindi sé stessi.

    E questo penso sia il significato di ogni poesia.

    Le nostre poesie dicono questo, certo lo fanno in forme diverse e non sempre si riesce a essere completamente trasparenti, ma un sorriso arriva sempre.

    Per quanto riguarda la forma, io non ne escludo nessuna, anzi apprezzo ogni manifestazione poetica e le tue poesie, come più volte ho sottolineato, mi piacciono particolarmente.

    Questa è speciale!

    Grazie per la piacevolissima lettura Giuseppe.

    Un salutone
    Giacomo
  • Giuseppe ABBAMONTE il 15/04/2011 22:37
    Grazie Nicola e Ugo
    la mia speranza è che, a prescindere dai graditissimi complimenti, le mie rime generino un sorriso anche in voi.
    Un caro abbraccio
    Giuseppe
  • Nicola Saracino il 13/04/2011 10:33
    Certamente, Giuseppe! È il sorriso della condivisione, intriso di dolce, di amaro, di entusiasmo o disperazione, ma condivisione... Qualche volta scaccia le lacrime, altre volte le chiama, così come può chiamare il sereno o scacciare un "sereno" che era soltanto mancanza di reazione, sonno... Una vera puntura! Nicola
  • Ugo Mastrogiovanni il 08/04/2011 09:09
    In tempi di crisi verticale dell'identità nazionale, Giuseppe Abbamonte ci sussurra con modestia e moderazione come affrontare la vita, al di là delle forme e delle idee. Il sintetico curriculum formativo ed esperienziale che ci propone fa della sua opera una gradevolissima e concreta poesia.
  • Giuseppe ABBAMONTE il 06/04/2011 14:21
    Grazie dei comlimenti Loretta e Vincenzo
    aggiungo un piccolo "autocommento".
    Si tratta di una specie di "manifesto programmatico", in effetti un po' intempestivo visto che arriva alla 90^ composizione, ma utile a me stesso forse più ancora che agli altri per rispondere alla domanda che ogni tanto mi capita di pormi: "perché scrivo?". Ecco, queste rime costituiscono la mia personalissima risposta.
    Un abbraccio a voi e grazie a tutti i lettori.
    Giuseppe
  • loretta margherita citarei il 05/04/2011 20:51
    bello rileggerti, splendida
  • Vincenzo Capitanucci il 05/04/2011 19:11
    Sorrido Giuseppe... grazie..

    --Scrivo perché leggendo ogni mia rima
    le labbra tue disegnino un sorriso...

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