In rondine
aleggi nel mio cielo
dai all'inverno la gioia
risvegli di primavere
lo scrigno
della Tua bocca
mi regala ogni giorno i doni più preziosi di Te
le Tue parole
mi scivolano addosso
denudando
delizia
l'aria assopita rabbrividisce
in perle di luce
s'invola
l'io distante
perso nel nulla
in tenerezza verso di Te a passi nudi sconfina