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Gli Arcieri del Re

Tutti presenti,
ché nulla vi distoglie...

Scoperti, negli interstizi bui,
con "La Compagnia dei Dimenticati".

Divisi,
pur diretti nell'unica direzione:
quella possibile.

Liberi,
privi di catene mentali e d'animo.

Tempeste di Zefiro
pompano il cuore.

Sorgenti argentine
mescolano dolci e amari istanti.

E i vostri sorrisi,
partoriscono nuovi specchi da attraversare.

E le vostre parole,
germogli di fiamme sono,
che divampano le cattive costruzioni.

Così giocate coi mondi,
giardini sempiterni,
ma segreti.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 04/06/2011 10:52
    Esoterica
  • doriana amore il 06/04/2011 22:13
    Caro Franco hai interpretato bene la poesia... si pero' c'è qualcosa di non detto, hai ragione.
  • franco picini il 06/04/2011 21:58
    Poesia complessa da interpretare, metafore suggestive che non amano mostrarsi al primo approccio. Letta e riletta sembra custodire un segreto, quello del destino dell'uomo e della vita. Tutti, nessuno escluso, diversi e in marcia verso un comune destino, lungo la strada dolce e amaro. Le parole infiammano e si prende a giocare con le cose della vita, ma tutto conduce alla fine dove c'è il segreto dell'eternità. Forse non è così, ma questo nulla toglie alla bellezza dei versi.