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Barriere

Oltre le barriere dell'illusione,

oltre le effimere parvenze della realtà

si estendono mute e deserte le immense pianure della disperazione.


Non un sole ad illuminare la verità ad accendere la ragione,

non il dolce canto di un fresco torrente di montagna,

a dissetare la mia sete d'amore,

a lavare peccati che rivivono dolorosi in remoti quartieri della mia anima.


Solitario è il mio passo che si perde nei tonfi disordinati di un cuore ribelle,

grigio è il mio tramonto che sfuma in caotici propositi,

in improbabili progetti su di un futuro che fugge via veloce, maligno,

disegnando rotte misteriose ed arcane.


Stretto è l'abito che indossa la mia anima,

logora è la sua stoffa già vecchia di dolore,

pregna di pianti mai evaporati,

di strappi mai ricuciti.


Triste è il mio sguardo che spento si perde

nel vuoto assoluto di un niente che è già tutto!

 

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