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L'amica. l'operaia, la poetessa, la donna

Quant'eri bella amica mia
tra il giallo della tuta.
Dal tuo abito informe
brillavano occhi leali
e s'immaginavano forme sinuose.
Il tuo sguardo era basso,
intento al dovere del lavoro.
L'anima durante le otto ore quotidiane
sembrava spenta, ma ribolliva
in un turbinio di calde sensazioni,
che avresti poi rivelato.
con versi teneri e bollenti
Suona finalmente la sirena
e l'operaia va e sparisce...
Trasformandosi d'incanto
in ambasciatrice d'amore,
con le sembianze d'una tenera farfalla

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • vincent corbo il 12/04/2011 08:38
    Credo di aver capito a quale grande autrice si rivolga questa bellissima poesia.
  • Anonimo il 12/04/2011 00:50
    bellissima
  • - Giama - il 11/04/2011 22:47
    bellissima questa sentita dedica!
    è un'amica comune?

    Ciao Gia
  • Anonimo il 11/04/2011 21:08
    Una donna, una miriade d'identità e di anime. Punteggiatura a parte, molto apprezzata! Sopratutto l'unione tra praticità/concretezza/realtà, in questo caso simboleggiata dalla donna operaia, e tra fantasia/arte/immaginazione, riferitosi alla poetessa... Due entità, in un unico corpo 'amico'.
  • doriana amore il 11/04/2011 20:20
    Mi piace molto il tema poetico della donna operaia.
  • loretta margherita citarei il 11/04/2011 18:47
    bella bella bella bella bella, grazie tra le mie preferite, 1 bacione, sei caro
  • Anonimo il 11/04/2011 16:38
    Bellissima e significativa.
  • anna rita pincopallo il 11/04/2011 14:11
    bella... molto bella...
  • Anonimo il 11/04/2011 13:19
    Quando il lavoro priva l'uomo della propria vera essenza. Molto bella.
  • Anonimo il 11/04/2011 12:05
    Bellissima ed intensa bravo

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