Quant'eri bella amica mia
tra il giallo della tuta.
Dal tuo abito informe
brillavano occhi leali
e s'immaginavano forme sinuose.
Il tuo sguardo era basso,
intento al dovere del lavoro.
L'anima durante le otto ore quotidiane
sembrava spenta, ma ribolliva
in un turbinio di calde sensazioni,
che avresti poi rivelato.
con versi teneri e bollenti
Suona finalmente la sirena
e l'operaia va e sparisce...
Trasformandosi d'incanto
in ambasciatrice d'amore,
con le sembianze d'una tenera farfalla