Pochi parlano di Dio,
di esporre il proprio Credo
qualunque Esso sia...
Eppure la maggior parte delle persone,
nel loro intimo,
confidano!
Si dicono preghiere,
bestemmie,
si trovano scuse e fantasie,
fors'anche per apparir più "grandi",
o nella convinzione di non aver bisogno
di un Essere divino,
Superiore,
che consolidi la nostra esistenza.
Poi,
chiusi nel segreto della propria coscienza,
quando nulla più abbiamo da perdere,
ci rivolgiamo a Lui,
instancabile Traghettatore, ultimo Appiglio di Speranza
ai nostri affanni.
"Felice Pasqua a chiunque legga, credente o meno,
sinceramente, col cuore in mano"