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Seppur gentile tra l'altre fronde
La quiete della sera
m'è sempre cara,
quand'anche
il mondo fosse
capovolto.
Il sonno
non tarda riparo
alla luce
che rimane intatta
dietro il velo
della notte.
Eppure il vuoto
di un gesto mancato
mi trova vigile
a contare le stelle
chiedendo
risposte all'ignoto.
Ennesima folata
di un vento
che non soffia
sugli esili colli
seppure gentile
tra l'altre fronde.
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0 recensioni:
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Anonimo il 30/04/2011 13:43
Triste e delicata, molto bella!
- grande poesia, un delicato tocco all'anima...
applausi sinceri...
ciao
gia
- Bellissima Angela... condivido... questo sentimento serale..
Eppure il vuoto
di un gesto mancato
mi trova vigile
a contare le stelle
chiedendo
risposte all'ignoto.
Anonimo il 27/04/2011 22:03
versi scritti bene molto bella come tutte le tue pesie brava
- versi molto aggraziati, ben scritta, complimenti 1 bacione
- Bellissima poesia Angela... Ennesima folata
di un vento
che non soffia
sugli esili colli
seppure gentile
tra l'altre fronde.
sei magica...
Anonimo il 27/04/2011 20:25
Eppure il vuoto
di un gesto mancato
mi trova vigile
a contare le stelle
chiedendo
risposte all'ignoto.
Condivido perfettamente il tuo sentire!
Anonimo il 27/04/2011 19:37
La gentilezza delle forme, la notte, non ci ripara dai gesti mancati, ma da essi, tra le stelle può nascere il pensiero sottile di una poesia. Brava.
Ciao.
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