La Luna è pigra.
Oggi non si fa vedere.
Sh.
È a cena col Sole,
sono amanti da una vita.
Ma lei è sempre curiosa su quello che accade quaggiù.
È solo attenta per capire, portare a se sguardi ormai
persi.
Oppure sorrisi.
In tanti scrutano e sognano la sua terra
Nessuno c'arriva. Pigro è l'umano.
O forse troppo affezionato alla sua umile polvere
Polvere che agli occhi,
evita noi stessi.
O noi scrutiamo forse un po' troppo la vita nascere da un umile seme,
mentre come lui noi tutti torniamo ne la polvere
Scrutiamo un qualcosa che non è nostro.
Pensiamo un po' per noi, scrutiamo un po' l'anima.
Magari ricomincia a sognare, torna a sorridermi, chissa'.
E quando torna a sorridere e troppo tardi per accoglierla.
Infatti non credo l'accoglierò,
sono un bastardo che della sua vita ne ha fatto cenere che spesso al vento regala,
mi odio perche' amo.
Mi amo perche' spesso sono odiato.
T'ami et odi. E il vento questo lo sa,
attraverso profumi lontani potrà regalarti qualche emozione: accoglila.
Sono un disastro che porta a se cio' che più vuole.
Sei un fiore che sboccia nel calore del sole e attira le api. Ecco cosa sei.
So di essere quel che sono solo quando mi perdo nelle mie vie.
E perditi, ti verrò a cercare.
Ci troveresti solo un ragazzo che dei suoi sogni ne ha fatto colazione.
Ci troverei un ragazzo pronto ad accogliermi..
O a cacciarmi via, solo che dei suoi sogni posso prendermene cura anche io.
Ti voglio
bene.