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Uomo mimetico

Occhi per vedere,
voce per cantare,
mani per giocare,
gambe per correre.
Adesso, quegli occhi,
non vedono più il sole;
adesso, quella voce,
non intona più canzoni;
adesso, quelle mani,
non giocano più con la palla;
adesso, quelle gambe,
non corrono più per nascondersi.
Ieri, c'era un angelo in guerra!

Oggi, quell'angelo è in croce!
Ucciso dalla grandine nera caduta dal cielo,
avvolto in un tappeto di porpora,
sepolto da corpi straziati.
Uomo mimetico!
Fermati!
Il suo sangue è uguale al tuo!
Ascolta il tuo cuore se batte,
sentirai il dolore del mondo.
Quale libertà può giustificare
l'intelligenza delle bombe,
se ad insegnarci a morire
è un bambino innocente?

 

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4 commenti:

  • Filippo Minacapilli il 13/03/2012 11:09
    Nel mentre la si legge il respiro si ferma come a voler non produrre interferenze... Bella!
  • Anonimo il 29/04/2011 18:04
    Meravigliosa e scritta molto bene
  • Anonimo il 29/04/2011 17:20
    Veramente bella la poesia e il contenuto espresso!
  • Ada Piras il 29/04/2011 11:07
    Molto bella e toccante.

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