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Per me, il vuoto

Il vuoto e le sue contraddizioni,
io e le mie paure
che mi stringono come abiti stretti che tolgono il fiato,
come spazi angusti senza via d'uscita,
come parole che non si possono dire,
segreti da non confessare,
canzoni che non si possono cantare,
volumi da abbassare.
E poi lui, il vuoto
come un giro sulla giostra
a testa in giù,
quella sensazione di precipitare
dentro lo stomaco,
dentro la gola,
come le bombe scure dei fuochi di artificio
che scoppiano dentro,
il vuoto di film senza un finale,
di libri lasciati a metà,
di una domanda senza risposta.
Vuoto come un palloncino rapito dal cielo,
il vuoto dell'incognita del buio,
vuoto di occasioni perdute,
vuoto di occhi chiusi e orecchie tappate,
vuoto di un foglio bianco,
di un problema senza soluzione,
quel vuoto che prende durante un'interrogazione.
Vuoto di una cella,
di una mano sola,
di una voce senza parola.
Vuoto di un'impronta sul cuscino,
quando non ti vuoi alzare e ti tuffi
in un caffè e in un mondo freddo.
Il vuoto di ore di attesa, vuote come la speranza
che si assotiglia con il passare delle ore,
Vuoto come un cuore senza sentimenti,
vuoto come una tasca bucata,
vuoto come l'avidità di chi non vuole dare.
Il vuoto di un amore che ti strappa il cuore,
di un amante che lascia cicatrici di rimorsi e di rimpianti,
il vuoto a perdere di una coscienza
che non si può neanche riciclare.
Il vuoto di una barca sola in mezzo al mare.
Vuoto di un mondo senza più ideali,
vuoto che lascia l'apparenza,
vuoto dell'indifferenza.
Vuoto come uno stomaco che non ha
più la forza di ribellarsi,
vuoto come un viso senza espressione,
un cervello senza un'opinione.
Vuoto come il posto a tavola lasciato da mio padre,
vuoto come lo sguardo perso di mia madre
quando capì che la morte era un'amante che
non avrebbe mai sconfitto,
che quel treno non sarebbe più tornato.
Vuoto, di una finestra chiusa,
di una panchina vuota,
quel vuoto che ho respirato
in quella casa piena delle tue tracce,
dove sola continuavo a tornare
a piangere tutto il mio silenzio,
il vuoto della mia disperazione senza più risposte.
Il vuoto della tua casa che ora non è più tua,
piena di altre persone e cose che non riconosco più.

 

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5 commenti:

  • denny red. il 30/04/2011 01:39
    Intensissima..!! Laura.. letta e riletta,
    la trovo di un vuoto.. Bellissima!!!!
    Dolcissimo.. il tuo scrivere Brava!!! Laura..

  • - Giama - il 29/04/2011 23:45
    echeggiano i sentimenti in questo vuoto, rimbomba dentro il dolore...
    bellissima!
    ciao Gia
  • Anonimo il 29/04/2011 21:12
    IL VUOTO DELL'ANIMA CHE SI RIFLETTE... FUORI BELLISSIMA LAURA
    5 STELLE SONO POCHE...
  • Anonimo il 29/04/2011 18:22
    Il vuoto che ci divora, ci dilata, ci disperde e ci spaventa. Una lirica molto profonda e bellissima
  • Vincenzo Capitanucci il 29/04/2011 12:04
    Bellissima Laura... quanti vuoti.. quante paure da colmare nelle nostre vite..

    ... Il vuoto della tua casa che ora non è più tua,
    piena di altre persone e cose che non riconosco più...

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