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Sabato, 1981

La Grande Sconfitta
venne infine
leggera,
in quella mattina nebbiosa
su ali di rassegnazione
all'ora sua naturale ma,
lo stesso,
bagnando di lacrime 
ovunque intorno a se'
per ungere
per non far stridere
di dolore
le menti di chi resta,
immemore di futuro.
 

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 30/09/2015 11:27
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua veramente bella!

4 commenti:

  • Sandra Checcarelli il 27/10/2011 16:13
    Bella... non ho parole da dire!!!!!
  • Anonimo il 03/06/2011 15:41
  • loretta margherita citarei il 30/04/2011 21:22
    apprezzatissima
  • Janco B. il 30/04/2011 15:18
    Delicato il dolore di questo letto di morte. Apprezzata l'imprecisione scientifica del titolo, le lacrime come unguenti di qualcosa mai abbastanza prevedibile per essere indolore.

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