Ti penso...
e qualcosa rimane nel cuore,
sono i ricordi che hai lasciato tu.
Ti penso...
rivedo due occhi azzurro cielo,
segnati dalle rughe del tempo e dai dolori vissuti,
impossibili da dimenticare.
Ti penso...
sento il rumore del cucchiaio alla mattina
che a ritmo batteva nella tazza,
mentre preparavi lo zabaglione.
Ti penso...
tra i fornelli in cucina, profumo di pomodoro,
sul fuoco la pentola col coperchio rosso, cuoce il sugo,
e un tozzo di pane olio e sale mi viziava il palato.
Ti penso...
Curva su quell'uncinetto con gli occhiali sul naso,
instancabile, quasi a voler lasciare traccia di te
ad ognuno dei tanti noi.
Ti penso...
Ti rivedo in quella Chiesa al primo banco,
una seconda casa per te:
forse perché li sentivi l'abbraccio del tuo uomo,
tra quelle mura la sua fatica e il suo sudore, raccontavi;
forse perché a pochi metri da li, seppellito tra i fiori,
la gioventù strappata al penultimo dei tuoi figli.
Non lo so,
ma tu stringevi forte una corona tra le mani
e a Lei dedicavi le tue "Ave Maria".
Ti penso...
e qualcosa rimane nel cuore,
sono i ricordi che hai lasciato tu.
Ciao grande donna,
ciao occhi azzurro cielo,
ciao nonna Tota.