Amate colline,
fin dove l'occhio arriva vi espandete,
disegnando dossi all'orizzonte.
Boschi verdi.
Prati fioriti.
Doci pendii, inebriano profumi e colori,
di ginestre e lupinella.
Un chiacchiericcio di uccelli.
Gorgogliano timidi ruscelli.
Le vostre tristezze porto nel cuore
di chi amaro vi ha calpestato.
La mia mente riposa in quel sordo e dolce sonno.
All'animo giunga il canto di vita che voi donate.
Un pensiero vi rivolgo.
Il sogno mio da voi protetto nell'ultima dimora.
Canto al creatore
di chi per esser nato muore.
Rifuggono cupi giorni di malinconia.
Non più tormrnti, né dolore.
Ritroverò la pace
nell'oscurità della vostra luce.