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Il primo amore

sei stata e sei il mio primo grande amore
ed io il tuo più grande, come sempre
in natura, e come quasi sempre
poi non dura: il figlio primogenito
si emancipa ed alla madre resta
un vuoto in nido e il cuore meno in festa

anch'io non son sfuggito a questa regola
e certo neanche fui dei meno peggio:
m'hai dato intraprendenza e gran coraggio
ma per il resto è notte mio malgrado
del primo tuo lunghissimo travaglio
è figlio il mio terribile cipiglio

pur tu sei la mia mamma, allora dolce
e morbida e bellissima, ed io
chi t'ha mutata in tale al tuo desio
creatura e creatrice al tempo stesso;
chissà se poi t'ho resa un po' felice
mia dolce e sempre cara genitrice

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 08/05/2011 09:21
    Ottima, il primo amore non si scorda mai ( il mio si dev'essere cancallato con l'alzaimer :lol. Molto bella
  • - Giama - il 08/05/2011 08:53
    Bellssima dedica Mauri, raffinata nella stesura, dolcissimo il sentire!
    un caro saluto
    Giacomo
  • loretta margherita citarei il 08/05/2011 08:20
    bella, complimenti, ho pigiato 5 stelle me ne sono venute 4.

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