apro gli occhi e,
con la stessa velocità
di scatto
li richiudo
la testa
le tempie,
battono
sembra quasi voglian uscire.
mi alzo
arrivo al frigo
apro
tiro fuori una bottiglia
do un sorso
un'altro
ancora
e poi un'ultimo.
la bocca e arsa e la gola
secca, sognavo questa notte
lunghe e dolci cascate d'acqua
abbeverandomi però
no mi dissetavo
e mattina, mi vesto
torno al gin,
eh
devo smetterla.
esco
passo oltre
e cammino
tra la gente
perche bevo?
e mattina, cammino tra la gente
ma no c'è
non c'è un solo essere umano.