Cosi infantile,
cosi austero nel vivere.
Consuma la sua vita in un limbo,
un limbo infinitamente piccolo.
Ogni obbiettivo sembra dissolversi,
al minimo inconveniente.
È ingenuo.
Pensa di controllare se stesso,
di riuscir a cambiar emozioni, sentimenti,
è talmente ingenuo da pensar perfino di,
ritrovar amore se si è già perso una volta.
La paura controlla ogni suo muscolo,
mentre dovrebbe esser lui a controllare lei.
La stessa ha distorto la sua vita,
l'ha cambiata in modo immutabile.
Vive nella fantasia,
questa è l'unica fonte di speranza,
che l'ho spinge ad andare avanti.
Cosi intransigente nel veder,
la sua vita cadere nel vuoto.
Cerca di combattere il mondo,
quel che abbiam creato,
quel che sembra esser,
il futuro.
Piange i caduti,
piange questa vita,
piange l'opportunità datagli,
di capire il mondo.