Sei
lucida di mente
stretta e allungata
di forme
neanche Botticelli
sarebbe stato capace
di dipingere
in flora d'anima
la Tua opulente bellezza
di nascente Venere
in oro di grano
ami fiorirti
di rosso
in primavera di me
negli anni inferi
sei il mio refrigerio
Tu
in balaustra di cielo
il mio adorato tronco fanciulla
per donarmi il Tuo frutto
di labbra carnose
trasparenza di un ultimo succo di sole
Ti svesti
in chicchi d'autunni di estrema dolcezza