Come un canto urlato al vento,
raggiungerò l'anima che vive nel ricordo dimenticato.
Schiverò la banalità mascherata della morale,
salvandomi dall'etica delle creature bigotte.
Come ninfa tra i colori filtrati dalla luce,
riaffiorerò al presente nell'essenza.
Porterò con me tutti i sorrisi attesi come un dono,
impugnando la penna come spada.
Come pezzi di vetro le parole non dette, ormai dal tempo levigate,
mostreranno le cicatrici gratuite di un'anima sciolta.