Ho imparato a vivere ed anche a morire
So solo che saprei vivere ma non morire
Ma imparare è un mestiere
E non l ho mai capito
E così tra le dita nelle mie mani
Guardo e su in cielo non vedo il paradiso
Perché tu sola lo sei
E non c'è niente di preciso,
e non c'è niente che cambierei
fisserò le stelle per trovarti quando sarai lontana
o mi mancherai
fisserò il mio cuore come un pugno nelle mani
e lì tu ci sarai e tu lì ci sei
e lì tu ti troverai, e lì tu ti cercherai
Ho imparato a esser me stesso
Così come sono, diverso dagli altri
Ma mai da me stesso
Inverni freddi glaciali e brutali
Raggio di luce sei stata solo tu
Rosa senza spine Che sa di neve, unica
In grado di avermi, in grado di amarmi
Lontana e vicina
Stella fatta del mio sangue
La parte più bella che ho dentro me
Fisserò le stelle per cercarti
E lì ti troverò
Fisserò le stelle per guardarti
E lì ti amerò