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A raccogliere briciole di me

su questa panchina
che il Libeccio sferza e consuma
gocce
di tempeste emozionali, tue
che, qualche volta la tua rabbia macula
mi piego, a raccogliere briciole di me
e tu
più spietata che mai
regali, brandelli del tuo zendado rituale
che il rimorso ha sfilacciato
dalla sfrontata voglia d'eccesso
bolso
contemplo l'antitesi fra ego e, vitae taedet
dimitto, anima tua
non ti voglio

 

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4 commenti:

  • Laura cuoricino il 25/05/2011 15:58
    Parole incisive, stato emotivo molto particolare.
    Un'opera che rivela una parte di un'anima profonda...
  • Anonimo il 24/05/2011 13:04
    vento che spira da Sud ovest... vento caldo e di tempesta... spietata regali brandelli di scialle ormai logoro... partcilare, anche nei ternimi... ma bella
  • loretta margherita citarei il 24/05/2011 06:21
    splendida, complimenti amico caro
  • denny red. il 24/05/2011 01:42
    su questa panchina..
    e tu
    più spietata che mai,
    regali...
    Questa tua.. ignazio,
    è molto.. molto Bella!!!
    Bei VERSI!!! Bravissimo!!!!


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