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Santo Amato ed io

Pargolo d'oro
eppure indocile,
che le ciliegine
amava,
ma di dover
sentir
mai voler;
quando
per gioco
o capriccio
alle lezioni
preparato non era,
quatto quatto
nella Cattedrale
furtivamente s'infilava,
e la scuola
segava;
come piccolo angelo demoniaco,
protetto sentendosi,
soddisfatto s'assopiva
vicino alle spoglie
del primo vescovo
e santo
de lo paese.

 

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5 commenti:

  • Bruno Briasco il 26/05/2011 09:48
    ... bravo Don... bella poesia
  • angela testa il 25/05/2011 23:29
    da cantare... lo letta con armonia...
  • Alessia Torres il 25/05/2011 20:07
    Musicale e briosa questa tua poesia!
    Molto bella.
  • Anonimo il 25/05/2011 19:01
    bella... pargolo d'oro indocile... molto bella
  • loretta margherita citarei il 25/05/2011 18:42
    originale, piaciuta molto, bravissimo

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