La mossa
il pensiero nelle dita
il suo divenire evento
nemo
nihil
Né buoni né cattivi
solo feriti
la morte gravida s'è allontanata
senza vittime
né trofei.
Gli stendardi bruciano
stanchi giacciono
tra macerie e ferro
scorrono poi
col fango e il sangue
e con la pioggia
si confondono
Al mare che tutto accoglie
dirigono
e presto saranno cibo
o danzante sedimento.
Nuove identità aspettano
un turno e una maschera
credibile
mentre un reattore porta a casa i miei
tesori
... che nuovi giorni sereni
soltanto
li attendano.