Sono pezzi di noi quelli che ci lasciamo dietro
Brandelli frantumati che
come cocci di vetro
vorremmo reincollare
tentando
un po’ goffi e con molto rammarico
di rimetterli dentro come nostro viatico
Come fosse il biglietto che ci porta
dove ognuno è diretto
Sono pezzi di noi anche quelli che diamo
per amore
o
perché percepiamo
che uno scopo recondito
dell’essere al mondo
è quello di lasciar
come scia
un segno che ne perpetui il ricordo
Il ricordo
non la memoria
Il dovere di gestire il fardello
che qualcuno ci passa e che dobbiamo passare
Non è così tanto quello che io t’ho donato
Non è tanto nel numero
ma che ha già il suo passato
Ne ha più di mille di anni
ed è stato raccolto e così trasformato
in oggetto
perfetto per l’uso che vuoi
Questo è un pezzo di noi
Un pezzo di me e di colui che mi fece
Di qualcuno che ormai si trasforma
per ciclo e natura
nella stessa materia
la medesima
che un giorno qualcuno
qualche altro
sotto forma di oggetto
donerà a un tuo figlio di figlio
in questo ciclo perfetto.