Sprofondo nel passato
Ed il cielo piove con malinconie.
Ricordi si alzano del profondo dell'anima
E le lingue del orologio roteano in senso inverso.
"Non guardare indietro", mi dico,
Però il passato è tutto quello che ho avuto
Con certezza.
Il futuro è una fine nebbia
Sospesa tra un mondo che non esiste ancora
E un tempo che verrà, forse...
Uno spazio sconosciuto ed incerto
Nel quale non ho niente di sicuro.
Il prezente oscilla tra passato e futuro.
Troppo futuro per avere qualcosa di concreto
E già passato con ogni rintocco dei minuti:
Un passo, ancora un passo...
Sospesa fra la nascita e la morte
Su una collana di "è stata" e "sarà",
Passa la mia vita, la nostra, la vita di tutti.
E, timidamente, prova a cogniugare un tempo presente:
"Vivo"!