Ti cingo con le barccia della mente
Dolce ricordo della mia giovinezza.
Ti stringo vicino al mio cuore
Per sentire ancor'una volta
Il calore delle parole mormorate
Nella notte piena di fragranze
Stagionate d'autunno.
Pioveva con stelle nei nostri sguardi
Sereni e la luna intrecciava
Nei suoi raggi d'argento la nostra
Felicità splendente.
Sei resistito troppo poco
Mio primo amore... ti sei perso
Tra un tramonto settembrino
E le prime luci biancastre
Come la neve.
Ma la scintilla che hai acceso
Nel mio corpo rovente
Fremita ancora nell'animo.