Sovrastami
gli occhi
non vedo l'infinito di ogni essere e cosa
percepisco
l'immortale pianto
di luminosi stami recisi dentro di me
s'ingigantiscono
in una lacrima di sole
emettendo
solitudini
celesti
eminenti
reminiscenze
mi dona
il Tuo cuore
vivo
d'idee eterne
d'un Amore indivisibile
rimasto intrappolato
nell'invisibile memoria
di logori quotidiani tempi
in cerca
di sovrane coscienti
subatomiche scienze