Se non mi specchio
dentro ai Tuoi occhi
mai saprò leggere
quello che ho scritto sulla mia schiena
sono
l'ultimo
a vedermi
nella mia obiettiva totalità
a meno che
non chiuda gli occhi
ed immagino
per un attimo di essere Te
ma
allora
preso
dalla dolce
sublime sensazione
d'essere in Te
non mi guardo più
cado
in un oblio
universale
di me
di me
non rimane
più niente
vivo su un altro pianeta
saltellando d' A m o r e
come
un ciuffo
lotto
nel vento
fra fortuna e sfortuna
sulla fronte di mille giorni bendati risuonanti in pinete