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Il sogno e' partire

Avevo un sogno che sembrava vero,
era diverso, pieno e senza paure
come quando vuoi dormire
per non farlo finire.
Parlava di un ragazzo
cosi' tanto giovane
che aveva incontrato
la sua anima triste
e aveva parlato con lei
per capire com'era.
"Vuoi giocare con me per un'ora?"
Gli disse l'anima con voce gentile.
"Ma.. io forse ho dimenticato..."
rispose il ragazzo con la voce sommessa
"Basta che segui i miei passi nel buio"
e cosi' salto' e ballo' per quell'ora,
e rideva e ballava senza avere paura.
Poi di colpo mi sveglio e non sono sudato
ed allora mi accorgo che non sono partito

 

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4 commenti:

  • Giulia Gabbia il 22/06/2011 09:08
    poesia introspenziva con un poco di malinconia del passato vissuto con tanta grazia.. piaciuta
  • Aedo il 21/06/2011 23:37
    Poesia molto suggestiva, che invita al sogno. Il dialogo con l'anima è veramente di grande effetto. Bravo!
    Ignazio
  • Ada Piras il 21/06/2011 20:48
    Che bella, particolare!
  • ELISA DURANTE il 21/06/2011 19:30
    Poesia fortemente introspettiva, simbolica come lo sono i sogni, dove la partenza è metafora di un cambiamento in atto.

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