username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Spherica

Il bianco accecante dell'Ellesponto
affettava ombre fresche
e l'io smeraldo
cadenzava passi
sulla pietra arroventata

Germani in volo
per l'occhio del pineto
forme calde del profumo quotidiano
per il suo sapore

Distese al sole
tra pelle e pelle
sorgenti dal sorriso a riposo
gli scuri verdi a spalancarsi
al vento salino
giocattoli smarriti
sotto i pampini e i filari

Rampa era lo scoglio
per timoni e vele
pareva il sogno
volare nel mezzo
tra il ragno appeso
e schiuma d'origano
tra le due sponde
il dopo
e il prima

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

11 commenti:

  • rosalia Schimmenti il 22/07/2011 19:22
    complimenti è veramente eccezionele!!
  • Anonimo il 04/07/2011 14:23
    STRATO... Spherica!!!! Sei grande Lauretta!
  • laura cuppone il 29/06/2011 08:59
    Giacomo sei sempre generoso e dolce.


    Giuliano
    non so carissimo se ci sarò .. il lavoro deciderà per me.
    un abbraccione e un bacetto!!!

    Grazie Sergio, Elisa, Carla e loretta per l'apprezzamento e la costante presenza.
    Laura
  • loretta margherita citarei il 26/06/2011 22:09
    stupenda poesia, sei super, complimenti
  • Anonimo il 26/06/2011 20:51
    bellissima piena di profumi... sole mare... un bellissimo quadro laura complimenti
  • ELISA DURANTE il 26/06/2011 19:17
    Poesia luminosa che sa di estate
  • Sergio Fravolini il 26/06/2011 17:57
    Molto bella mi piace.

    Sergio
  • laura cuppone il 26/06/2011 17:51
    carissimo Maurizio,
    in realtà ho trasposto ricordi reali d'infanzia all'osservazione proprio di una "cartolina", che stranamente mi ha riportata indietro, al posto della Grecìa Salentina dove sono cresciuta..
    insomma, una mattina qualunque, in piena estate, condotta per mano al "forno" a prendere pane e farina e quel tratto di strada, quel pezzo di mare e campagna, quel vento... quel verde e bianco...
    guardando qualche immagine, ironia della sorte, di una Gallipoli asiatica, di uno stretto che divide una lingua di mare, ho fatto un salto tra le mie, di immagini, sempre così vive... dentro..

    cercherò quel vino...

    grazie!!
    laura
  • giuliano paolini il 26/06/2011 15:43
    ne approfitto per chiedere se hai notizie dell'incontro del 3 e 4 settembre a bologna che io dovrei organizzare e se verrai a pranzo il 4 e se puoi dire qualcosa ai milanesi e se sei sempre brava e se ah basta così baci giuliano
  • Giacomo Scimonelli il 26/06/2011 15:39
    ''... Rampa era lo scoglio
    per timoni e vele
    pareva il sogno
    volare nel mezzo
    tra il ragno appeso
    e schiuma d'origano
    tra le due sponde
    il dopo
    e il prima''

    bellissima... chiusa da applausi
  • Anonimo il 26/06/2011 11:50
    Molto bella! Una cartolina meravigliosa di un posto magico. Io mi ricordo anche la Retsìna, un vino invecchiato in botti di pino che davano un fragoroso sentore di resina, che, ghiacciata (altrimenti no) andava giù benissimo!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0