Il bianco accecante dell'Ellesponto
affettava ombre fresche
e l'io smeraldo
cadenzava passi
sulla pietra arroventata
Germani in volo
per l'occhio del pineto
forme calde del profumo quotidiano
per il suo sapore
Distese al sole
tra pelle e pelle
sorgenti dal sorriso a riposo
gli scuri verdi a spalancarsi
al vento salino
giocattoli smarriti
sotto i pampini e i filari
Rampa era lo scoglio
per timoni e vele
pareva il sogno
volare nel mezzo
tra il ragno appeso
e schiuma d'origano
tra le due sponde
il dopo
e il prima