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Ritorno d'inverno

La notte scura
si rischiara
ai raggi della luna
che baciano la neve
bisogna camminare ancora
per giungere al paese
e riveder le case
e i vicoli di pietra

Io faccio come sempre
per non soffrire il male
volo di fantasia
che mi fa ritornare
a te mio primo amore
che non potrei più amare
tu che hai lasciato un segno
che non ho cancellato

Intorno a me rumori
risvegliano paure
di storie raccontate
intorno ad un camino
e il freddo taglia il viso
ancora c'è cammino
per arrivare a un letto
che già mi sta aspettando

Vedo le prime case
e ancora le salite
di tante passeggiate
nei giorni di vacanza
quando guardavo intorno
cercando di vederti
per poi girar lo sguardo
che non insospettisca

Ecco ora il caldo letto
che ancora m'aspettava
e mi preparo al sogno
che adesso più tranquillo
potrò godere lieve
fino arrivar domani
e intanto fuori ancora
cadon fiocchi di neve.

 

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