Tu che con amarezza
Sei salito sul quel treno, pur
sapendo che dal quel dì
non ci saremmo più visti,
affacciandoti dal finestrino
fissandomi con quei occhi blu mare, e con lo sguardo triste,
parlavi , parlavi, ma io ero come audiolesa
non capivo nulla di quel che dicevi
ero come stordita, ma!! , una sola frase
mi martella per la testa,( ci vediamo al mio ritorno )
pur essendo consapevole che una volta che quel maledetto treno
prendeva la corsa non si sarebbe più fermato, chissà in quale parte del mondo ti stava portando.
solo al pensiero di non rivederti più mi sento soffocare.
ed ecco il fischio del capo treno che annuncia la partenza
con un fazzoletto bianco sbandieri salutandomi
con un filo di voce tremante, e
con lacrime amare,
mi saluti
addio, addio.