Chi sei tu che hai visto il mondo
nelle facce di cento specie,
fra i profumi d'oriente
e le discariche aperte?
Chi sei tu che hai fatto tue le lingue,
le vesti e gli stracci
e le notti immense
spalmate di carne?
Dimmi che racconti alle folle!
Chi sei tu chiuso nel guscio eterno
dal quale sogni le stelle
e ti arrovelli per la bellezza,
sempre tradita?
Chi sei tu che rubi in silenzio
i ceppi e i gioielli
e i giorni immensi
bruciati dal vento?
Dimmi che racconti a te stesso!