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Turbolento

Turbolento,
vivo fuoco
tutt'intorno
di vita
inesorabile fluire,
così
soffia, s'impiglia in foglie
il vento frondose,
frusciando ondose trecce,
e nell'aria il gioco
riprende.


E io
atomo polveroso,
affanno inerte,
in immobile fila
d'immergermi attendo.
Sta a me, ma indugio.
Di carta son le mie foglie,
solo
tra sordi sordo grido.


Un sussulto:
la porta si apre,
un carneval dipinto,
libero
il battito d'audaci ali.
Potrò restarmene qui,
poeta in sogno,
ad inseguire fantastiche
d'avventure un
folle volo?


No,
alfin mi desto.
E debolmente
aprendo gli occhi,
mascherato prigioniero,
miro sfiorito
l'appena sfiorato
infinito.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 23/07/2015 01:31
    molto bella... complimenti.

2 commenti:

  • giuliano paolini il 10/07/2011 16:41
    sperimentare ora e domani questo il nostro compito e la nostra opportunità senza pregiudizi senza voler trattenere oltre il necessario il piacere della scoperta e via subito verso nuovi scenari non fermare il cammino caro viandante perchè la polvere delle stanze abitate presto soffoca la voglia di ripartire.
  • vincent corbo il 10/07/2011 10:11
    Uno splendido affresco che solletica i sensi.