Teneramente stretti
sotto le ali
compiendo il definitivo volo verso il rogo
uniti dall'eternità
atto di forza
atto d'amore pazzo e disperato
bruciata l'anima, di già
e l'ultima lacrima è vapore
avanti ancora di sgorgare tra le ciglia
lo sguardo vitreo è del terrore della vita
del vuoto intorno
del tarlo d'una solitudine d'inferno non capìta,
più dell'incendio
che prima della carne ha fuso il cuore alla follia,
prima del fumo acre e denso
che in vece della terra ha dato sepoltura,
nero
come la scelta
d'incenerire il sangue dentro al sangue generato
chiede pietà
inascoltato
l'urlo forsennato senza voce d'una madre
prigioniera nel silente Buio
Sola.