Danza tremante tra le mie dita
il pianto dorato
di una rondine smarrita
fino a disegnare
l'ombra di un sorriso intimidito.
Le mie labbra
silenziose si mutano
in due tenui ali profumate d'avorio
e bussano alla dimora
del Dio che non sa tradire.
"Un compito vi affido labbra-
dice una voce
che corre su un sentiero di sole -
sappiate donare il vostro volo
ad altre, intristite labbra
perchè il loro battito
strappi alle mura del vento
polvere di finissima felicità".