La notte
una piccola civetta
si posa sul bordo
della mia finestra aperta
mi ricorda
tempi duri
quando il mio collo
era imprigionato
in una Minerva
i Suoi occhi gialli
penetrano il buio
della mia stanza
con confortante saggezza
illuminando
in un raggio di luna
chiaroveggente
il Tuo corpo
seminudo
accanto
al mio
seminante
radiosi semi d'Amore
scintillanti splendidi canti
su vette innevate di sole