Scorrono i minuti della vita
che con precisione muovono
le tranquille ore sdraiate
sulla sabbia mobile decisa
nel seppellire ogni frazione
di secondo passato. Creatura
perfetta, adorata, benedetta
dall'uomo che implora pietà al
suo duro passaggio. Il tempo!
Padrone indiscusso dei nostri
respiri ci osserva appassire
inerte, radicato nella mente
pressata lentamente da congegni
sempre più precisi. Indifesi
sfiancati, schiavi di questa
breve comparsa come assetati
cerchiamo sorgenti apparenti
perse gradualmente lungo strade
asfaltate. Smarrito nel buio
delle suggestioni vedo sprazzi
di eternità sui giornali
"dei figli di questo tempo"