Nacque
dalla fiamma azzurra delle nostre acque
il sublime pio desiderio di Amarci
dove carne non ha più labbra
di donarci
davanti al Tempio dei nostri corpi nudi
sacre carezze volanti in paradisi d'estasi
sospinti
dalla suprema fonte del vento
Tutto in noi si accese
ed in luce
-nulla perdendo-
la nostra umana natura gioiosamente tacque