Siamo tanti anelli di una catena d'Amore... o tante gocce di un oceano come diceva la grande Madre Teresa di Calcutta...
Bellissima Vincè!...
Buona notte...
La sua poesia, come tutte le altre sue che ho avuto la fortuna e il privilegio di leggere, mi fa pensare: non è che, per poter giungere a vedere veramente, dobbiamo negare la nostra vista primitiva fatta di effimero e di gioie transeunti per inforcare gli occhiali che ci fanno accedere al senso più nascosto, e per questo più affascinante, delle cose?
Ma deve essere lunga, lunghissima questa catena per curare la sua cecità... e per placare e colmare la sua sete d'amore... Un auspicio condivisibile...