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Raschiano parole

Salvami le orecchie
dai tuoi morsi,
da quelle tue parole
pertiche verbali
chiassose
vibranti aste tortuose,
che restano
conficcata ai lobi,
tremano mortificati
i timpani
di quelle deliranti urla,
sillabe incastrate,
moviole
che sfilano urticanti
e non so che fare!

 

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2 commenti:

  • Pasquale Martino il 06/08/2011 14:39
    Grazie è quello che volevo apparisse, ne subiamo molti di questi stupri anche nella poesia, è questa una sorta di rinuncia...
  • Diana Moretti il 06/08/2011 14:03
    La musicalità cruda rispecchia il testo nella descrizione di uno stupro "verbale". Bravo!

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