Sapide le carni
ad arrostire al sole pelli
tra oleose spume, filtri
ad attutire raggi...
ed è ristoro
quell'irrorar confine
in quello spazio ch'è ristretto
tra gli orli d'ombrellone...
quant'anime a solar pancioni
tra bimbi festanti a cavalcioni
tra altalene e invasi castellani
confusi tra la calca in branda
i soliti omaccioni
con pelle veneranda
a prender tintarella.